CITTADINI CONTRO LE MAFIE A C. BOLOGNESE!
Percorso formativo su Cittadinanza e Legalità presso la Scuola Secondaria di I Grado “G. Pascoli” di Castel Bolognese
“Cittadini contro le mafie” fornisce gli strumenti per un’approfondita comprensione delle mafie in Italia e delle implicazioni dirette e indirette nella vita di tutti noi (al Sud come al Nord). Sensibilizza sulle forme di resistenza che Stato e società civile hanno saputo opporre e oppongono tuttora.
Focalizza l’attenzione sulle infiltrazioni mafiose al Nord, con particolare riguardo ai processi “Black Monkey” e “Aemilia”, e sulle modalità di penetrazione dell’economia legale attraverso la corruzione e attività come il riciclaggio del denaro sporco.
Sensibilizza sul contrasto di ogni forma/mentalità di ignoranza e prevaricazione, con particolare riguardo ai sempre più frequenti fenomeni di intolleranza, bullismo e cyberbullismo.
Grazie alle testimonianze dirette funge da momento di conoscenza/confronto tra scuola, istituzioni, associazioni e famiglie, con l’obiettivo di innescare un trend di interesse e partecipazione, anche grazie all’evento finale.
Adotta un approccio multidisciplinare di tipo maieutico altamente coinvolgente in grado di agire su diversi piani:
• dinamiche individuali e di gruppo – simulazione di situazioni dove i ragazzi si confrontano e fanno scelte
• uso mirato dell’audiovideo (stralci film) e web (articoli on line)
• testimonianze dirette – vittime di mafia e rapp. di cooperative sorte su beni confiscati
AMBITI DI INTERVENTO / PERCORSI PROPOSTI
Ambito 1
Modulo I: diritti e doveri secondo la Costituzione italiana; significato di Partecipazione e Bene Comune; differenza fra sudditi e cittadini
Modulo II: analisi dei criteri di benessere di una comunità; riflessioni sul proprio territorio e sul senso di esserne cittadini; formulazione di proposte per il miglioramento del benessere a Castel Bolognese (in stretta collaborazione con i docenti coinvolti)
Modulo III: incontro con il testimone Agide Melloni – autista del tristemente famoso “autobus 37” per il trasporto delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980
Ambito 2
Modulo I: origini e diffusione delle mafie in Italia e all’estero; analisi di attività, obiettivi e
caratteri distintivi rispetto alla criminalità comune; centralità della corruzione
Modulo II: significato di omertà e parallelismi con il bullismo, l’indifferenza e l’ignoranza
dentro e fuori le scuole (esempi di Addiopizzo ed Sos Impresa contro il “bullismo mafioso”)
Modulo III: principali forme di Resistenza a mafie e corruzione in ambito socio-culturale.
Focus sulle figure di Peppino Impastato, Don Pino Puglisi, Giancarlo Siani, Pippo Fava
Modulo IV: incontro con il testimone Antonio Anile (vedi di seguito)
Evento pubblico conclusivo (16 aprile, ore 20.30)
Quale simbolo di Resistenza e Cittadinanza attiva è intervenuto:
Antonio Anile – ex imprenditore calabrese vittima della ‘ndrangheta, ora referente nazionale di S.O.S. Impresa per il sostegno di imprenditori vittime di estorsione e usura
SVILUPPO DEL PERCORSO FORMATIVO
AMBITO 1 (n. 4 classi seconde / Tot. 22 h)
• Moduli I e II – n. 8 incontri di 2,5 h cadauno (classi singole) / 2 formatori
• Modulo III – n. 1 incontro di 2 h (classi accorpate) / 2 formatori + testimone
Contenuti
Modulo I: Partecipazione e Bene Comune
Modulo II: Comunità e benessere a Castel Bolognese
Modulo III: testimonianza di Agide Melloni
AMBITO 2 (n. 4 classi terze / Tot. 32 h)
• Moduli I, II, III – n. 12 incontri di 2,5 h cadauno (classi singole) / 2 formatori
• Modulo IV – n. 1 incontro di 2 h (classi accorpate) / 2 formatori + testimone
Contenuti
Modulo I: Mafie e corruzione facce della stessa medaglia
Modulo II: Omertà e bullismo: la mentalità mafiosa nel macro e nel micro
Modulo III: Bellezza e Resistenza contro le mafie Modulo IV: testimonianza di Antonio Anile
Progetto realizzato da:
Associazione Pereira
Con il contributo di:
Comune di Castel Bolognese
In collaborazione con:
Confesercenti; Sos Impresa