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Liberi dalle mafie – 2011/12

Progetto di sensibilizzazione nelle Scuole secondarie di I grado dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna contro tutte le mafie

 

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

 

Il progetto si propone, attraverso diverse fasi, di informare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti del territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna sulle tematiche relative alla lotta contro le mafie, alla promozione della legalità e della giustizia, all’educazione al senso civico e democratico e all’impegno contro ogni forma di corruzione.

 

A questo proposito il progetto, prendendo come target di riferimento n. 4 scuole secondarie di I grado dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, intende sviluppare un percorso formativo in grado non solo fornire gli strumenti per una migliore e più approfondita comprensione del fenomeno mafioso in Italia e delle sue implicazioni nella vita di tutti noi, al Sud come al Nord, ma anche di educare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sulle forme di resistenza che parti dello Stato e della società civile hanno saputo opporre nel tempo a questo fenomeno. Un ottimo esempio sono il lavoro e le attività di Libera, importante realtà italiana nella lotta contro la mafia e partner insieme ai Modena City Ramblers e Associazione Pereira nella realizzazione del documentario incentrato sul tour “Carovana della Legalità”.

 

Il progetto inoltre, attraverso le testimonianze di diversi attori ed esperti del settore, fungerà da momento di incontro e conoscenza fra il mondo scolastico, quello istituzionale e quello associativo che lavorano nella direzione della promozione di una cultura della legalità e della giustizia, con l’obiettivo di innescare un trend di partecipazione ed interesse da parte di studenti e insegnati riguardo al tema della lotta contro le mafie.

 

Il progetto, nello sviluppo di tale percorso formativo, assumerà come metodo di lavoro un approccio multidisciplinare che affiancherà le lezioni frontali in aula a:

 

• utilizzo di materiale audiovisivo a supporto delle lezioni stesse (video-documentari, fotografie, pannelli informativi, ecc);

 

interventi e testimonianze dirette di persone coinvolte (parenti di vittime di mafia, esperti in materia, attivisti di Libera, ecc) che porteranno il proprio contributo per una migliore comprensione delle tematiche trattate.

 

L’obiettivo è quello di stimolare i ragazzi su differenti livelli in modo da non coinvolgerli unicamente su un piano “didattico-razionale” (lezioni frontali), ma anche attraverso stimoli “visivo-emozionali” (proiezione di audiovisivi), “scambi umani” (incontro coi testimoni) e “dinamiche relazionali” (dibattito finale).

 

E’ previsto infine un evento conclusivo dell’iter progettuale rivolto all’intera cittadinanza così come alle Istituzioni e alle associazioni locali (oltre che naturalmente alle classi coinvolte nel percorso formativo) che fungerà da momento di conoscenza e confronto rispetto ai temi affrontati e alle attività antimafia portate avanti nel territorio. Verranno chiamati a presenziare, a questo riguardo, personalità di spicco del mondo dell’antimafia civile e dell’informazione come Carlo Lucarelli (giornalista e autore della trasmissione Rai “Blu notte”) e Pino Masciari (imprenditore calabrese divenuto testimone di giustizia).

 

 

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Documenti

 

Scheda progetto