“UN SOLO ERRORE” su Rai Tre per l’Anniversario della strage

2 agosto 2012

 

 
In seguito all’appello lanciato alla RAI da parte di ARTICOLO 21, giovedì 2 agosto 2012, in occasione dell’Anniversario per la strage alla stazione di Bologna, è andato in onda su Rai Tre il documentario UN SOLO ERRORE – Bologna 2 agosto 1980.
 
Ringraziamo il Direttore Antonio Di Bella e i numerosi giornalisti Rai che hanno collaborato e reso possibile tale scelta: la messa in onda di UN SOLO ERRORE è stata seguita e apprezzata dagli stessi superstiti e familiari delle vittime della strage del 2 agosto, i quali hanno espresso la loro profonda gratitudine non solo per il “risultato finale” dell’opera, ma anche per il percorso che ha portato tutti quanti noi e tutti quanti loro alla realizzazione della stessa.
 
Fino ad approdare alla messa in onda sul Servizio Pubblico e alla comunicazione di un messaggio di forza e di speranza al resto del Paese.
 
Dobbiamo tuttavia segnalare che, pur accettando la specifica richiesta Rai di mandare in onda la versione ridotta del documentario, era nostra originaria intenzione mandare in onda la versione integrale dello stesso, ossia quella contenente il doppiaggio audio originale delle dichiarazioni dell’ex Nar Valerio Fioravanti, condannato con sentenza definitiva come uno degli esecutori materiali della strage alla stazione di Bologna.
 
Crediamo infatti che in questo preciso momento storico, l’informazione e la conoscenza della storia del nostro Paese debbano essere piene e senza riserve, specie se riguardano un evento tanto drammatico quanto fondamentale come la strage alla stazione di Bologna.
Il “racconto” di UN SOLO ERRORE parte infatti dai volti e dalle voci dei superstiti, dei familiari delle vittime, dei soccorritori, delle Istitutzioni, dei magistrati, dei giornalisti, degli studenti…e si “scontra” nel suo cammino con le parole, i sorrisi e le mani conserte di persone che ancora oggi chiudono le porte alla memoria, offendendo peraltro il ricordo delle vittime e i loro parenti.
 
Sebbene nella sua versione ridotta, la messa in onda dell’opera da parte di RAI TRE in occasione del 2 agosto è stata comunque una scelta importante ed una “risposta” alla forte richiesta di memoria e giustizia nel nostro Paese.
 
Anche per questi motivi, l’Associazione Pereira esprime forte gratitudine per l’interessamento, la passione e l’entusiasmo che ha spinto società civile ed opinione pubblica ad appoggiare e sostenere la visibilità di un lavoro che vuole parlare ai cuori e alle menti delle persone. La città di Bologna ha “abbracciato” questo progetto facendolo divenire nel tempo un “punto di incontro per la memoria”, costruito dal basso grazie all’energia e alla collaborazione di tante e differenti realtà su tutto il territorio.
 
E grazie al contributo volontario di tantissimi giovani che hanno collaborato alla costruzione di un’opera che ha come principali destinatari i giovani stessi.